Vino: Ecco come coltivare l’uva in casa

L’uva è certamente un frutto versatile, che può essere usato per produrre vino, nei prodotti da forno, nelle marmellate o essere mangiato direttamente dalla pianta.

Grazie alla possibilità di essere coltivata in molti luoghi del mondo, sono un’ottima aggiunta a ogni giardino. Scegli un tipo di uva.

Come per ogni pianta, alcuni tipi di uva crescono meglio in alcune zone e offrono sapori e aspetti diversi.

Esistono tre tipi generali d’uva: americana, europea e moscatina. Le uve americane crescono meglio nei climi caldi e soleggiati come quelli della California centrale. Le uve europee sono comuni in tutta Europa e nelle regioni più a nord degli Stati Uniti, e le uve moscatine si trovano comunemente nelle regioni più a sud degli Stati Uniti.

All’interno di ogni tipo generale di vitigno, esistono moltissime specie tra cui scegliere che offrono diversi sapori, colori, consistenze e dimensioni. Visita un vivaio locale per trovarne uno adatto alle tue necessità e al clima della tua zona.

Scegli piante dall’aspetto sano e forte, di un anno di età. Se possibile, richiedi una certificazione che attesti l’assenza di virus per garantire che le tue piante crescano sane.
Cerca delle piante che hanno radici distribuite simmetricamente e i cui rami siano simmetrici.

Prepara le tue talee di vite. Se tu o un amico avete un vitigno da cui vorresti creare un impianto, puoi tagliare una talea e piantarla in una nuova posizione. Per usare le tue talee: taglia la sezione direttamente dalla vite che è stata recentemente potata. Assicurati che sia lunga almeno 3 nodi. Alla fine della talea, taglia con un angolo. Cerca di praticare un taglio a 45°, circa 0,5 – 2 cm sopra il nodo.
Quando usi delle talee, piantane il più possibile – in più posizioni – per massimizzare le probabilità di successo. Potrai regalare le piante in eccesso.

3 Scegli una posizione adatta. Le viti sono piante a lungo termine che possono vivere tra i 50 e i 100 anni. Perciò assicurati che la posizione che hai scelto possa ospitare la pianta permanentemente e offra lo spazio adatto. Le viti crescono meglio nelle zone collinari e declinanti che offrono un ottimo drenaggio e una buona esposizione alla luce del sole. Se possibile, pianta le tue viti su un pendio digradante su una collina rivolta a sud, in una zona priva di alberi o altre grandi piante.

Nelle zona più fredde, assicurati di piantare le viti in una zona soleggiata, preferibilmente rivolta a sud. In questo modo potresti prevenire che il gelo stronchi le viti.

Prepara il terreno. Le viti non crescono bene in tutte le condizioni di terreno, perciò assicurati che siano quelle giuste prima di piantarle. Usa un terreno leggermente roccioso o sabbioso con un pH appena superiore a 7. Modifica il terreno per promuovere un buon drenaggio se necessario, perché se le radici saranno troppo bagnate non permetterebbero una crescita sana delle piante.
Testa il pH del terreno con un kit casalingo per determinare se è necessario prendere delle misure correttive in previsione dell’impianto.
Anche se potrebbe sembrarti controintuitivo, le viti non amano terreni troppo ricchi di nutrienti. Evita i terreni troppo fertilizzati se possibile, e chiedi al personale del vivaio dei suggerimenti specifici per la varietà che hai scelto.

Prepara un traliccio per le tue viti. Le viti sono piante rampicanti che crescono verticalmente su una struttura di supporto. Se non pianti le viti lungo una recinzione o un’altra struttura, costruisci o acquista un traliccio che faccia loro da supporto. Si tratta tipicamente di una struttura in legno realizzata da tavole intrecciate che permette alle viti di crescere intorno ad essa, offrendo uno stabile supporto.

Se non hai i fondi o la capacità di acquistarne o crearne uno, puoi acquistare del reticolo di legno e del cavo da attaccare ai pali della tua recinzione per creare un semplice traliccio fatto in casa,
Non usare un singolo paletto (come potresti fare per delle piante di pomodoro) perché non sarà un supporto sufficiente per le tue viti quando cresceranno.

Impara il momento giusto di piantare. Attendi un giorno senza gelate nel tardo inverno o nella prima primavera. Dovresti potare le piante in questo periodo negli anni seguenti. Contatta un esperto agronomo per le date esatte in cui piantare

Pianta le tue viti. Secondo le specie delle viti che stai piantando, dovrai tenere una distanza diversa tra le piante. Per le uve americane e europee, pianta ogni vite a 2-3 metri di distanza. Le uve moscatine richiedono molto più spazio, e dovresti piantarle a circa 5 metri di distanza. Pianta le talee in una trincea coprendo i germogli basali e centrali. Il germoglio più alto dovrebbe trovarsi appena sopra il livello del terreno. Premi con decisione il terreno intorno alla pianta.
La profondità di impianto dipenderà dall’età e dalla dimensione di ogni singola pianta. Non interrare la vite oltre il primo germoglio, ma assicurati che le radici siano completamente coperte dal terreno.

Annaffia bene le tue piante. Le viti non gradiscono la pioggia o l’abbondanza di acqua, perciò dopo la prima annaffiatura tieni sotto controllo la quantità d’acqua. Annaffia vicino alle radici in modo che la maggior parte dell’acqua venga assorbita invece di evaporare. Se nella tua zona non piove molto, crea un sistema di irrigazione a goccia direttamente alle radici per dare regolarmente piccole quantità d’acqua alle tue viti.

Pota le tue viti. Nel primo anno, non dovresti lasciare che le tue viti producano frutti maturi, perché possono danneggiare i giovani gambi con i loro peso. Taglia tutti i frutti, così come tutti i rami eccetto quello più robusto. Negli anni seguenti pota come richiesto seguendo le pratiche locali più usate, e assicurati di potare circa il 90% dei rami delle viti più vecchie.

Potale quando sono inattive. Altrimenti perderebbero la loro resina, perdendo vigore. Questa fase avviene solitamente nel tardo inverno quando non è più così freddo da gelare.

Applica dei pesticidi se necessario. Non saranno necessari molti trattamenti, perché le viti sono naturalmente resistenti. Tieni le erbacce a bada estirpandole a mano regolarmente, e copri le viti con una rete per proteggerle dagli uccelli se necessario. Chiedi consiglio a un agronomo su come combattere la tignola della vite. Si tratta di uno dei pochi parassiti in grado di rovinare un raccolto d’uva.

Assicurati di piantare le viti in modo che ricevano abbastanza aria per prevenire la formazione di muffa.
Gli afidi possono rappresentare un problema per le viti; le coccinelle sono predatori naturali degli afidi e non danneggeranno le tue piante.

Raccogli le tue uve quando è il momento giusto. Le viti non produrranno frutti commestibili per i primi 1-3 anni. Quando compariranno, prova il loro grado di maturazione raccogliendo alcuni chicchi da zone diverse della pianta e assaggiandoli. Se i chicchi sono dolci sono pronti per essere raccolti e mangiati.

L’uva non continuerà a maturare dopo il raccolto perciò assicurati di non raccoglierla troppo presto.
Il colore e la dimensione non sono necessariamente indicativi della maturità del frutto. Cogli gli acini solo quando li avrai assaggiati e hai la certezza che siano pronti