Disabilità: La passerella che aiuta le persone disabili ad andare in acqua

Disabilità: La spiaggia, il divertimento, il mare, rinfrescarsi in riva sono cose alle quali tutti hanno diritto di averle a portata si mano e di divertirsi.

Per fortuna negli ultimi anni le spiagge diventano sempre più all’avanguardia e attrezzate per accogliere i bagnanti che hanno difficoltà motorie.

Disabilità: La passerella che aiuta le persone disabili ad andare in acqua

La Sea Track Tobea, prima attrezzatura all’avanguardia per l’accoglienza dei disabili sulle spiagge italiane, è stata inaugurata a Torre Quetta, a sud di Bari; ed il primo a testarla è stato Antonio Caputo; atleta disabile della squadra di basket HBari2003.

La attrezzatura permette alle persone con disabilità motoria di fare un bagno rinfrescante nelle acque del Mar Adriatico grazie a questa passerella alimentata ad energia solare.

A questa passerella è stata dissa una sedia che viene trasportata sui binari, che puo’ essere guidata dal bagnante a chi vuole fare un bagno in acqua.

Ovviamente, i bagnanti con disabilità motorie di Torre Quetta saranno costantemente assistiti da un addetto alla Sea Track Tobea in caso qualunque necessità. In ogni caso ci sembra una bellissima iniziativa di inclusione ed accoglienza sulle nostre spiagge che già si sta diffondendo in moltissimi lidi italiani.

È una delle belle novità dell’estate 2019: una passerella alimentata ad energia solare che grazie a due binari fa scorrere una sedia e permette; di far entrare in acqua dalla spiaggia, tutte le persone con disabilità motorie.

Nel lido di Torre Quetta a Bari, la rivoluzione è già in corso grazie al sistema ‘Sea track Tobea’ che regala autonomia a chi prima, senza supporto; non sarebbe potuto andare a fare un bagno da solo. La passerella; come dicevamo, è alimentata da energia solare; mentre la sedia che scorre sui binari viene azionata direttamente dalla persona disabile attraverso un telecomando.

Lungo il percorso c’è una doccia e l’illuminazione e un supporto da parte di personale addetto. Il primo a testare questo innovativo sistema è stato Antonio Caputo, atleta della squadra di basket in carrozzina HBari2003 che per la prima volta, è entrato in acqua senza l’aiuto di nessuno.

Lo scorso anno l’atleta che trascorre qui le vacanze con la moglie e la figlia, nonostante il caldo anomale, non era stato in grado di entrare in acqua. Per fortuna negli ultimi anni le spiagge