Il Miracolo della scala di San Giuseppe un mistero anche per la scienza

Sull’ultimo numero della rivista Miracoli si parla di una misteriosa scala a chiocciola visibile nella Loretto Chapel, a Santa Fe:  secondo la leggenda sarebbe stata costruita da San Giuseppe in persona,

con un legno mai identificato e con una tecnica costruttiva ancora sconosciuta. La scala è stata oggetto qui in Italia di una catena di Sant’Antonio, in forma di presentazione PowerPoint.

Come stanno davvero le cose?

Lo abbiamo chiesto a Lorenzo Montali, psicologo sociale ed esperto di leggende metropolitane.

La storia della scala misteriosa di Santa Fe risale al 1873 quando venne iniziata la costruzione di una cappella all’interno di una scuola gestita da religiose.

L’architetto che aveva elaborato il progetto morì prima di poter completare l’opera: si era innamorato della moglie del nipote del vescovo locale e il marito tradito gli sparò per vendicarsi. Terminata la costruzione della cappella, ci si accorse che mancava una scala per accedere al coro nella parte superiore.

Le suore non volevano però una scala tradizionale che avrebbe occupato troppo spazio, limitando il numero dei posti a sedere, e che avrebbe rovinato la cappella da un punto di vista estetico.

Secondo la leggenda allora, consultarono diversi falegnami i quali però si dichiararono tutti incapaci di trovare una soluzione adeguata. Finché, dopo nove  giorni di preghiere, si presentò un uomo il quale disse che poteva risolvere il problema e costruì la scala che  tuttora è possibile visitare poiché l’edificio è un museo privato.

A rendere miracolosa la scala sarebbero alcune sue caratteristiche: come può stare in piedi senza un sostegno? Di che legname è fatta? E infine: chi è il misterioso falegname che l’ha costruita?

Joe Nickell, un esperto indagatore di misteri statunitense, ha condotto una ricerca su questa scala che ha raccontato in un articolo pubblicato nel 1998 sulla rivista The Skeptical Inquirer.

Nickell spiega che la soluzione adottata dal falegname è ingegnosa ma tutt’altro che rara.

In particolare venne sviluppata a partire dal sedicesimo secolo in Inghilterra

e in Francia in contesti nei quali, come a Santa Fe, fosse necessario non occupare troppo spazio nella stanza e allo stesso tempo creare un effetto gradevole.

Il problema di questo genere di scale è che sono poco sicure e stabili,

tanto che alcune delle prime suore che usarono quella di Santa Fe dissero che preferivano scendere usando le mani e le ginocchia per la paura.

In effetti, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento, la scala era di fatto inaccessibile per problemi di sicurezza e oggi il numero di persone che possono salirvi è limitato per evitare rischi di crollo.