L’infanzia: Verrà un giorno in cui tu diventerai il genitore dei tuoi genitori

L’infanzia: Il periodo dell’infanzia è un periodo d’oro, non solo perchè è il periodo delle scoperte, delle prime esperienze di ogni bambini che si affaccia al mondo.

E’ il periodo più bello perchè abbiamo anche i nostri genitori a difenderci, e guidarci un questa vita. Abbiamo la certezza di poter contare sempre su di loro che sono lì pronti a proteggerci.

L’infanzia è il periodo più bello della vita di una persona!

Nel crescere, le sicurezze che loro ci danno fin dalla nascita viene a mancare, il mondi diventa più complicare e i problemi non sono più così semplici da poter risolvere. Anche se loro, mamma e papà, restano i nostri eroi.

Ma con il passare del tempo, i loro “superpoteri” perdono il loro vigore, le energie. Finchè siamo noi, e dobbiamo essere noi a prenderci cura di loro come quando noi eravamo bambini.

E’ abbastanza difficile accettare che i nostri genitori invecchiano, e così quelle che anno dopo anno diventano le loro limitazioni dovute al passare degli anni, ci irritano.

I genitori sono fondamentali sopratutto per l’infanzia felice di un bambino!

Siamo coscienti che gli anni passano ed i loro capelli ingrigiscono, le rughe ne disegnano il volto, eppure accogliamo con fastidio il fatto che non riescano più a reagire con prontezza, autonomia e risoluzione alle nostre richieste e alle loro esigenze.

Come se inconsciamente rivendicassimo la stessa attenzione di quando eravamo piccoli, lo stesso ruolo protettivo dell’infanzia, e ci arrabbiassimo nell’accorgerci che manca.

Se dimenticano un appuntamento, se bisogna ripetere più forte la stessa frase, non è per un dispetto o una disattenzione nei nostri confronti: noi resteremo sempre i loro bambini agli occhi di mamma e papà.

Nel momento in cui inizieremo a prendere atto dei loro cambiamenti, entra in gioco la preoccupazione. Inizialmente si tratta di una preoccupazione leggera, che con il manifestarsi dei loro acciacchi della vecchiaia, si tramuta in grande angoscia, e con il tempo cerchi di accettarlo anche se dentro ti porti un’amarezza che si accumula pian piano.

Ed è a questo punto che, ci trasformiamo in genitori dei nostri genitori.

Il prenderci cura di quelli che sono i nostri genitori non è solo badare loro, ma ripararli dalle preoccupazioni e dalle sofferenze sia grandi che piccole che la vita può procurarci. E spesso evitiamo di raccontare loro, le nostre ansie di genitori, delle nostre difficoltà della famiglia. Cerchiamo di sminuire i problemi con i nostri figli per non farli preoccupare.

Nel frattempo, stringiamo i denti, perché quel riparo sicuro che essi rappresentavano non esiste più, se non nei nostri ricordi. Non possiamo chiedere loro aiuto per i nostri problemi, ma ci accontentimao di un loro abbraccio inconsapevoli delle difficioltà della nostra vita.

Dobbiamo sentirci grati , perchè è in questo modo che noi possiamo restituire loro un po’ della cura e dell’amore che ci hanno donato fin dalla nostra nascitna.

Perchè quando loro non ci saranno più ci porteremo dentro, un immenso vuoto e dolore che nessuno mai potrà colmare!