Cosa ti sta comunicando il corpo se avverti un tremore all’occhio? Ecco di cosa è sintomo
A volte stress e stanchezza possono costituire un binomio esplosivo per il nostro organismo. Non apportano infatti, alcun tipo di beneficio a corpo e mente.
Il nostro organismo è una macchina perfetta, per questo ci invia alcuni segnali di “avvertimento”, ovvero “attenta, perché hai raggiunto il limite e stai per superarlo”.
Cosa ci sta comunicando il nostro corpo se avvertiamo un tremore alle palpebre? Se ci soffermiamo un attimo su questa condizione, potremo facilmente renderci conto che il più delle volte, questo sintomo fa la sua comparsa quando stiamo attraversando un periodo particolarmente intenso.
Secondo i medici, il tremore all’occhio è una spia rossa che “si accende” per avvertirci che qualcosa non sta funzionando correttamente. Può essere sintomatico di:
- ansia;
- stanchezza accumulata;
- notti in cui abbiamo dormito poco;
- stress;
- problemi personali che ci affliggono;
- troppe ore trascorse davanti al pc;
- scarso apporto di vitamine;
- assunzione eccessiva di caffeina.
Se provocato dallo stress, il tremore è causato da un rilascio degli ormoni che vanno verso il sistema nervoso autonomo. Gli stessi ormoni portano gli stimoli alle palpebre, che sono caratterizzate da contrazioni involontarie.
Lo stress è una condizione molto comune, che oltre al tremore all’occhio, si manifesta anche con mal di testa improvvisi e disturbi gastrointestinali. I medici consigliano di non sottovalutare il disturbo e di consultare quanto prima uno specialista, per effettuare i dovuti approfondimenti: ad esempio, una visita oculistica potrebbe essere uno dei primi passi da compiere per scongiurare la presenza di cause differenti – come quelle neurologiche.
In presenza di un tremore persistente, potrebbe essere necessaria una visita specialistica per confermare o meno la presenza di un blefarospasmo, conosciuto più comunemente come tic nervoso.
Cosa fare per alleviare il tremore all’occhio, in attesa del consulto medico? Come primo step, l’ideale sarebbe staccare un po’ la spina e porre un freno a situazioni – lavorative e non – che contribuiscono a generare ansia e stress. Via libera dunque a un po’ di sano relax e a qualche ora da dedicare a se stesse e alle proprie attività preferite.
In generale, il consiglio è di non allarmarsi, ma di distendere mente e corpo alla comparsa dei primissimi segnali e ascoltare il parere di un medico.
Un’alternativa naturale e allo stesso tempo semplice, può essere quella di eseguire degli impacchi di camomilla – nota per le sue proprietà lenitive e calmanti – per rilassare i muscoli. I benefici apportati al corpo si estenderanno di conseguenza anche alla mente. Il risultato? Una sensazione di benessere generale.