Vecchi Cellulari valgono una fortuna: se li avete nel cassetto avete un tesoro.

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State cercando di smaltire il vostro cassetto ormai pieno zeppo di vecchi telefonini, ma prima di buttarli o regalarli allo zio incapace di gestire uno smartphone, volete capire se vendendoli potreste fare un po’ di soldini? Allora mettetevi comodi, perché ci sono alcuni vecchi cellulari che potrebbero davvero valere parecchio.

Motorola Razr V3 (valore 150 euro)

Motorola StarTac (valore 150 euro)

Nokia E90 Communicator (valore da 200 a 500 euro)

Nokia 9000 Communicator (valore 500 euro)

Mobira Senator (valore 1000 euro)

Apple iPhone 2G (valore da 400 a 1000 euro)

Motorola DynaTac 8000x (valore 1000 euro).

Se avete uno di questi telefonini potreste venderlo a qualche collezionista e fare un po’ di solidini.

Ci sono infatti cellulari vintage rari che, se rispettano alcune condizioni, possono garantire ai loro proprietari una discreta somma di denaro. Sono quei modelli che, lungi dall’essere anche solo lontanamente paragonabili agli smartphone moderni, sono diventati il vezzo di collezionisti e appassionati. Ma quali sono, i cellulari vintage con valore più alto? Scopriamolo subito!

Telefonini vintage: il ritorno dei cellulari anni ’90

Mentre la tecnologia avanza a passi da gigante, il mondo vive una sorta di ritorno al passato: i cellulari anni Novanta, piccoli e compatti, con la batteria che durava giorni e nessuna connessione ad Internet, paiono vivere una seconda giovinezza. Chi li apprezza di più? A parte i collezionisti, per i quali un cellulare vintage è mero business, i giovani appassionati d’oggetti retrò, i politici in cerca di riservatezza, le star che quei telefoni li utilizzano come un vezzo.

Se si possiede un vecchio cellulare, di quelli più ricercati, è possibile provare a venderlo alle aste internazionali. Oppure, ci si può rivolgere ai siti online in cui sono presenti i vari modelli e prezzi dei cellulari anni ’90. Se invece si volesse acquistare un cellulare vintage, non a scopi collezionistici ma proprio per utilizzarlo, è possibile acquistarne di rigenerati per qualche decina di euro, rivolgendosi ai siti del settore oppure a mercatini e negozietti.

Tra i modelli vintage che quasi tutti ricordano abbiamo:

  • Alcatel One Touch Easy
  • Apple iPhone 2G
  • Ericsson T10
  • Ericsson T28
  • Moriba Senator
  • Motorola DynaTAC
  • Nkia Cityman 300
  • Nokia 3210
  • Nokia 3310
  • Nokia 5110
  • Siemens C25
  • e altri.

Siete pronti a scoprire quali di questi valgono una fortuna?

Quotazioni cellulari vintage: modelli dai 100 ai 300 euro

Tra i modelli più ricercati dai collezionisti ve n’è uno che – la maggior parte degli italiani – ha tenuto almeno una volta tra le mani: è il Nokia 3310, il cellulare per eccellenza. Robusto e compatto, era famoso per essere pressoché indistruttibile e impegnava i momenti di noia col suo “Snake”, il giochino del serpente. Di seconda mano, magari in un mercatino dell’usato, non vale più di 30-40 euro; ma se lo si possiede nuovo, può essere venduto ad un prezzo compreso tra i 130 e i 300 euro.

Cellulari anni ’90 che valgono una fortuna

Tra i cellulari d’epoca, quello con il valore più alto è senza dubbio l’Ericsson T10, con il quale si possono ottenere addirittura 1.900-2.000 euro

Molto amati dai collezionisti sono poi due cellulari vintage rari che in pochi ricordano: il Moriba Senator e il Motorola DynaTAC. Il primo, a vederlo, non sembra neppure un cellulare: ha più della valigetta portatile, con quel design discutibile, il peso importante e la decisamente scarsa praticità. Datato 1981, può valere fino a 1.000 euro. Stesso valore per il DynaTAC, incapace di passare inosservato a causa delle sue dimensioni importanti e del suo colore bianco sporco: immesso sul mercato nel 1984 in soli 30 mila esemplari, è una vera rarità capace di fare la gioia d’ogni collezionista.

Cellulari da collezione: non solo modelli vintage

Molto apprezzato dai collezionisti è anche l’Apple iPhone 2G. Che, sebbene non sia classificabile tra i telefoni vecchi, può valere tra i 300 e i 1.000 euro: del resto, con tutte le evoluzioni che il celebre prodotto Apple ha vissuto, ricordarselo è quasi difficile.