Bruttissima avventura per Alex Childress, diciassettenne residente in Virginia, negli Stati Uniti. Il giovane ha riportato ustioni gravi semplicemente per aver toccato una pianta tossica.
Alex era impegnato nel suo lavoro estivo di giardinaggio nell’area intorno a una fabbrica quando un ramo gli ha toccato il volto:
si trattava di Panace di Mantegazza, una pianta altamente tossica, che può dare effetti terribili al contatto con l’uomo. Da ustioni a vesciche, fino addirittura alla cecità.
“Ho tagliato un cespuglio e quando il ramo è caduto mi ha toccato la faccia.
Non ci ho fatto molto caso perché con questo tipo di lavoro mi capita spesso”, ha raccontato Alex alla Nbc spiegando che non sapeva di aver toccato la Panace di Mantegazza, una pianta tossica originaria del Caucaso che appunto può causare ustioni, vesciche e cecità solo sfiorandola.
”Con questo tipo di lavoro mi capita spesso – ha detto – In ospedale mi hanno tenuto sotto la doccia per un’ora e mezza per purificare il mio corpo e abbassare il livello di ph”.
Una volta a casa infatti, dopo aver fatto una doccia, la sua pelle aveva iniziato a staccarsi, con ustioni di secondo e terzo grado, e la madre, capendo che ci fosse qualcosa che non andava, lo ha portato subito al pronto soccorso.
Il giovane è stato intervistato dalla Nbc e ha lanciato un appello affinché
le persone vengano a conoscenza di questa pianta e dei problemi che può dare.
La Panace di Mantegazza fa parte della famiglia delle ombrellifere e può superare i 2 metri di altezza. Presenta foglie di grandi dimensioni i cui piccioli sono ricchi di aculei.
Si tratta di una pianta invasiva originaria del Caucaso che fu portata in Europa a scopo ornamentale.
Nel caso si avvistasse la pianta il consiglio è di segnalare la sua presenza presso il relativo Comune di competenza.
Se si tocca questa pianta è importante stare lontani dal sole perché le tossine si attivano con la luce provocando gravi infiammazioni,
lesioni e anche cicatrici che possono rimanere permanenti.
Se avvistate la panace di Mantegazza o se credete di trovarvi di fronte ad una pianta potenzialmente pericolosa, non toccatela e,
se potete, fotografatela per segnalarne la presenza e per consentirne il riconoscimento, rivolgendovi al Comune e alle autorità locali per la protezione forestale e per la cura del verde pubblico.