Pistoia: 500 euro per una Playstation fantasma

A Pistoia, come del resto in ogni parte d’Italia purtroppo al giorno d’oggi, ci sono stati cinque denunciati per truffe telematiche. La tecnica più utilizzata è il “phishing”; che consiste nel ricevere email o SMS come se provenissero dal proprio istituto bancario, in quanto sono presenti loghi contraffatti identici all’originale, dove, con la scusa di verifica dell’account ti invitano a cliccare su un link pericoloso; chiedendo tutti i dati personali. Una volta fatto, i truffatori sono in grado di accedere al conto della vittima svuotandolo completamente.

Pistoia: 500 euro per una Playstation fantasma

Un episodio del genere è successo ad un ‘infermiera di Cireglio (Pistoia), che aprendo il link ricevuto e fornendo i propri dati sensibili, le sono stati sottratti ben 900 euro dal conto. Con la crisi economica che ha portato la pandemia, gli acquisti online sono sempre più in aumento, e di conseguenza anche le truffe. Una donna di San Marcello Piteglio (Pistoia), ha acquistato sul Marketplace di Facebook, per la somma di 500 euro, una Playstation 5.

Non appena si è messa in contatto con il venditore; quest’ultimo le aveva inviato la foto del proprio documento d’identità, risultato poi falso. Ma essendosi fidata; ha versato la somma al truffatore, senza mai ricevere nulla. La stessa cosa è successa a Sambuca Pistoiese (Pistoia), dove due uomini sempre su Marketplace di Facebook,hanno acquistato un motore per auto per la somma di 1,200 euro, ma non l’hanno mai ricevuto.

Pistoia: 500 euro per una Playstation fantasma

Lo stesso vale per le truffe fatte da finti agenti assicurativi, ma i carabinieri, non avendo in mano i veri nomi dei truffatori, né i numeri di telefono, si sono concentrati sui flussi di denaro, e a seguito di queste indagini, sono stati denunciati due uomini per truffa assicurativa e un uomo per false vendite su subito.it.

Gli uomini della sezione telematica dell’arma, raccomandano di fare molta attenzione ai siti dove si effettuaano acquisti online, e soprattutto suggeriscono di avere la massima prudenza di non fornire mai i propri dati personali a perfetti sconosciuti ed evitare di cliccare su link sospetti che potrebbero rivelarsi pericolosi per il proprio conto.

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