Bonus figli: cos’è e come funziona nel 2021 tutte le informazioni

Bonus Figli

Bonus figli: Legge di Bilancio per il 2019 il Bonus figli a carico. Si tratta di un’agevolazione fiscale – 950 euro – per tutte quelle famiglie le quali possono ritenersi ancora con un figlio a carico, appunto. Come funziona e quali sono i requisiti per averlo? Vediamolo insieme.

Bonus figli a carico: cos’è e come funziona

Entro un certo reddito, le famiglie possono ottenere una detrazione fiscale di 950 euro sulle tasse purché abbiano figli a carico. Cosa si intende? I figli per essere considerati “a carico” dei genitori; non devono avere più di 24 anni ed il loro reddito non deve superare i quattromila euro annui.

Sono considerati a carico dei genitori anche i ragazzi di età compresa fino ai 25 anni: in questo caso, il tetto massimo del reddito è di 2.840 euro. Per l’aumento della soglia del reddito  sono stati messi a disposizione 92,8 milioni di euro per il 2020; 132,5 milioni per il 2021 e 119,1 per il 2022.

Quando un figlio può essere considerato fiscalmente a carico, tanto da beneficiare di detrazioni fiscali per le spese effettuate? Per lo Stato sono considerati figli fiscalmente a carico quelli: naturali; legittimi; adottivi; affidati,

a prescindere dall’età, dalla convivenza o meno con i genitori e dal tipo di attività che esercitano, purché però non superino delle soglie di reddito prestabilite, al di sopra delle quali si perde il diritto alle agevolazioni.

In pratica, in presenza di persone il cui reddito è inesistente o ridotto sono previste detrazioni che riducono l’Irpef in misura progressiva: minore è il reddito, maggiore è la detrazione.

Se invece il figlio percepisce un reddito al di sopra delle soglie di legge, il genitore non avrà diritto all’agevolazione. Le detrazioni per figli a carico fanno quindi sì che il genitore che presenta la dichiarazione dei redditi possa detrarre le spese che vengono effettuate per quel figlio.

In pratica, in presenza di persone il cui reddito è inesistente o ridotto sono previste detrazioni che riducono l’Irpef in misura progressiva: minore è il reddito, maggiore è la detrazione. Se invece il figlio percepisce un reddito al di sopra delle soglie di legge, il genitore non avrà diritto all’agevolazione. Le detrazioni per figli a carico fanno quindi sì che il genitore che presenta la dichiarazione dei redditi possa detrarre le spese che vengono effettuate per quel figlio.