Brufoli da stress, come riconoscerli e trattarli

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La nostra pelle ha un nemico giurato, ovvero lo stress. Nella maggior parte dei casi lo sottovalutiamo, credendo che non abbia alcuna connessione con i problemi estetici. In realtà, i brufoli da stress sono molto più comuni di quel che si crede. Bisogna imparare a riconoscerli, ma soprattutto a trattarli. Vediamo quali sono le cause – l’origine del problema – ma anche i migliori rimedi naturali.

Brufoli da stress, cosa sono e perché vengono?

Capita a tutti almeno una volta nella vita di dover affrontare un periodo sotto pressione. Lo stress subentra, si innalzano i valori del cortisolo e in seguito possono comparire dei piccoli problemi che prima non avevamo. Uno dei più diffusi è un ciclo del sonno irregolare, ma anche la digestione viene intaccata dallo stress. Sì, e così la nostra pelle, che può essere oggetto di sfogo e di rossori, tanto da portare alla formazione dei brufoli.

Perché lo stress causa i brufoli? Nel momento in cui soffriamo d’ansia e di stress, il corpo reagisce nell’immediato. In poche parole, cerca di produrre ormoni, citochine antinfiammatorie, ma anche neuropeptidi. Cosa succede? Che il funzionamento delle ghiandole sebacee viene in parte sovraccaricato e compromesso, portando alla formazione dei foruncoli.

Acne da stress, c’è un modo per riconoscerla?

I brufoli sono connessi per la maggior parte agli adolescenti. Ovviamente, subendo la classica “tempesta ormonale“, si possono verificare delle formazioni sulla pelle. In età adulta, soffrire di brufoli è quasi sempre connesso a una disfunzione dell’organismo. Per esempio, i brufoli sono frequenti a seguito di un’alimentazione sbagliata, di una vita irregolare, di uno sbalzo ormonale. Non è infrequente la formazione di brufoli poco prima del ciclo femminile.

Le caratteristiche dei brufoli da stress

Naturalmente, ne consegue che ogni brufolo è diverso, e spesso è facilmente riconoscibile l’origine del problema. In effetti, i brufoli da stress appaiono in modo molto piccolo, ma in numero assolutamente maggiore. Le zone più soggette sono la fronte e il mento. Inoltre, l’escalation di formazione è rapida.

Come trattare i brufoli da stress?

Dopo aver capito come riconoscerli e da cosa sono scaturiti, veniamo al nocciolo della questione: è possibile “sconfiggerli”? Per fortuna, lo stress non è eterno e i problemi estetici possono essere trattati. Di certo, utilizzare un prodotto dall’azione sebo-regolatrice è essenziale. La routine di bellezza deve essere in parte modificata, in particolare optando per dei prodotti a base di acido salicilico. Particolare attenzione va prestata anche all’esfoliazione – non bisogna irritare la pelle – così come alla detersione: ciò significa pulire sempre la pelle dal make-up a fine giornata.

Tuttavia, il rimedio migliore sarebbe quello di eliminare la fonte principale. Sì, utilizzare determinati prodotti è utile, ma non cancella lo stress. Cosa fare in questi casi? Regalarsi del tempo per sé è la soluzione migliore. Ciò significa variare l’alimentazione (bere molto, mangiare frutta e verdura), ma anche un viaggio, cercare di ridurre la fonte dello stress. Affrontare la vita, anche se non sempre è facile.

Infine, un altro rimedio naturale è l’aloe vera: il gel e le creme a base di questa sostanza offrono delle proprietà cicatrizzanti, astringenti e antinfiammatorie, da non sottovalutare per una pelle da favola e per contrastare non solo i brufoli, ma anche la formazione delle macchie cutanee.

Come coprire i brufoli da stress?

Per fortuna, per le donne c’è sicuramente un metodo per coprire i brufoli da stress e riuscire a sfoggiare una pelle perfetta: si può ricorrere al make-up. Sarebbe utile acquistare determinati prodotti anti-imperfezioni trattanti e coprenti, che possono ovviamente coprire i brufoli per la maggior parte della giornata. Ricorda, però, che il make-up va sempre tolto poco prima di andare a dormire con una corretta pulizia e detersione della pelle.