Mancini: Ecco cosa sapere su queste persone

 La creatività sta dalla parte dei mancini Leonardo Da Vinci, Van Gogh, Kafka, Celine Dion, Kurt Cobain, Paul McCartney erano tutti mancini o ambidestri e le loro personalità hanno contribuito a creare il mito dell’artista estroso.

Tra questi rientrano anche tanti attori che non vi sareste mai aspettati: Charlie Chaplin, Tom Cruise, Robert DeNiro, Morgan Freeman, Julia Roberts, Sylvester Stallone, Emma Thompson, Marilyn Monroe, Nicole Kidman.

Ma è davvero così o si tratta di una mera coincidenza?

Secondo l’American Journal of Psychology, sviluppano un pensiero più divergente, esponendo svariate soluzioni possibili e non focalizzandosi soltanto su una strada.

Ma qualcuno ha voluto verificare più a fondo queste teorie: i membri del Left-Handers Club hanno creato un’occasione di incontro per più di 2000

partecipanti mancini, destrorsi e ambidestri e hanno scoperto che sono i primi soprattutto a preferire carriere nell’ambito dell’arte, musica, sport e informatica.

  1. I mancini hanno molto carisma e successo

    Sembra assurdo, ma votiamo più volentieri personaggi politici che scrivono con la sinistra. In Danimarca recentemente si è cercato di dare una spiegazione a quello che sembra soltanto un caso fortuito: in genere, si associano gesti compiuti dalla mano destra come buoni e quelli fatti con la mano sinistra come cattivi.
  2. Poiché l’immagine trasmessa dalla televisione è ribaltata, i candidati mancini sembrano compiere più spesso gesti “positivi”. Forse questo discorso può valere per gli ultimi quattro presidenti americani, Obama, Clinton, Bush senior e Ford, ma non per l’amatissimo Napoleone Bonaparte.
  3. Usare la mano sinistra significa anche essere più emotivi


Su questo punto, tantissimi studi hanno investigato giungendo a provare questa peculiarità. Ad esempio, i mancini sono più paurosi come dimostra una ricerca condotta dalla British Psychological Society e documentata dal Telegraph. Dopo aver visto otto minuti del film “Il silenzio degli innocenti”, erano loro a mostrare più sintomi dello stress post-traumatico, come memoria frammentaria e errori nel riassumere i contenuti appena guardati.

Sono più iracondi, secondo il Journal of Nervous and Mental Disease:

il collegamento cervello-mano li rende più instabili dal punto di vista del controllo delle proprie emozioni e provoca frequenti sbalzi di umore improvvisi.

Sono anche, però, più introspettivi e tendono ad imbarazzarsi molto.

La Abertay University ha fatto un sondaggio ottenendo come risposte da molti mancini frasi del tipo “Mi preoccupo di fare errori” e “Critiche e rimproveri mi feriscono” . 

I mancini godono meglio della propria sessualità



Questa teoria è stata diffusa da una società svedese in occasione del lancio di un nuovo vibratore, il Dextrus. Dopo aver interrogato un campione di persone, il 71% dei mancini si è dichiarato “estremamente soddisfatto” della propria attività in camera da letto, rispetto ai destrorsi. La campagna pubblicitaria prometteva, dunque, di dare ai destrorsi la stessa soddisfazione sessuale dei mancini.

La mano con la quale si scrive influenzerebbe anche l’intelligenza…

  1. Dicono che siano anche i più intelligenti!


La St. Lawrence University di New York ha stilato una lista delle persone con maggiore quoziente intellettivo, oltre i 140, e ha trovato innumerevoli mancini. Certo, tutto questo non significa che una persona scrivendo con la sinistra acquisti automaticamente tutte queste doti, ma di sicuro chi lo è è più propenso ad averle.