La dieta del succo di limone è un topo di regime alimentare che si basa sull’espellere le tossine. E’ consigliabile assumere 4 bicchieri di limonata fatta in casa.
La dieta prevede anche bere l’acqua filtrata con l’aggiunta di scorza di limone. Per quanto riguarda la limonata è importante ricordarvi che per prepararla occorre succo di limone, acqua filtrata, sciroppo d’acero e pepe di Cayenna. Quest’ultimo oltre ad aggiungere sapore, risulta utile per eliminare le tossine.
Dieta del succo di limone: 24 ore per depurarsi e sgonfiarsi
Una volta effettuata la disintossicazione di 24 ore è necessario che seguite uno schema alimentare caratterizzato da indicazioni precise per ogni singolo giorno. Il primo giorno per esempio occorre che; dovete consumare succo di limone a stomaco vuoto e prima di fare colazione ma anche durante il corso della giornata poi dovrete bere 6/8 bicchieri di acqua filtrata con scorza di limone; da stimolare l’efficienza della digestione.
Mentre le indicazioni del secondo giorno prevedono di consumare almeno 5 porzioni di frutta o verdura, in modo da incrementare l’apporto di vitamina C. Il consiglio del terzo giorno vede in primo piano ancora una volta il succo di limone. Spruzzarlo sugli alimenti portati in tavola, aiuterebbe a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Lo stesso, a suo dire, vale per l’utilizzo della buccia di limone in cucina.
Dieta del succo di limone: 24 ore per depurarsi e sgonfiarsi
Per quanto riguarda gli altri giorni, lo schema si contraddistingue per la presenza di indicazioni che vanno dall’eliminazione dei cibi ricchi di zuccheri; fino all’aumento dell’assunzione di alimenti caratterizzati dalla presenza di grassi insaturi.
Da non dimenticare sono infine le raccomandazioni relative al maggior spazio da dare ai cibi integrali, così come il consiglio legato alla riduzione dello stress e al fatto di mangiare lentamente, dedicando il giusto tempo alla masticazione.
Sulla dieta del succo di limone si sono espressi diversi esperti specificando però che i risultati ottenuti nella perdita di peso sono frutto del deficit calorico più che dell’eliminazione di tossine (di base poco necessaria, in quanto il fegato di una persona sana è un sistema di filtrazione a dir poco potente).
E’ stato sottolineato che le basi della dieta – da iniziare eventualmente dopo aver consultato il proprio medico curante – sono comunque positive. I consigli alimentari della Cheung si focalizzano infatti sull’assunzione di frutta e verdura, sull’aumento dell’apporto idrico e sul consumo di grassi insaturi.
Rammentiamo infine che, sempre secondo la Kellow, se si ha intenzione di ottimizzare l’efficienza della digestione è cruciale puntare sulle fibre, nutrienti che nella dieta del succo di limone non vengono valorizzati come meritano (il loro ruolo è importantissimo, in quanto sostengono l’attività dell’intestino crasso e influenzano il funzionamento del metabolismo).