L’unghia incarnita una delle più diffuse patologie delle unghie (onicopatie). La patologia in questione è determinata dalla penetrazione dei bordi ungueali nei tessuti molli circostanti. Generalmente tale affezione è a carico dell’alluce.
Secondo alcuni autori, la locuzione “unghia incarnita” risulterebbe fuorviante; essa infatti lascia intendere che i margini ungueali abbiano un crescita laterale, ma non vi sono dati che confermino che nelle persone affette dalla patologia vi siano casi di maggiore larghezza della matrice.
Unghia incarnita: Ecco cosa fare per risolvere il dolore
Sempre secondo gli stessi autori, l’alta percentuale di recidive dopo interventi chirurgici sarebbe dovuta all’erronea convinzione che l’onicocriptosi sia una malattia della lamina ungueale quando, in realtà, si dovrebbe intervenire sulle meccaniche patogenetiche che causano l’ipertrofia del vallo ungueale.
Nei casi meno complessi, la sintomatologia acuta può essere alleviata tramite l’asportazione di un frammento di forma triangolare del bordo angolare dell’unghia; tale asportazione non è quasi mai risolutiva; a essa dovranno seguire altri tagli eseguiti correttamente e una terapia che garantisca una riduzione del processo infiammatorio. Molto spesso, questi accorgimenti sono sufficienti a risolvere la patologia.
Come fare per risolvere il problema?
Nei casi più complessi, invece, quando il processo infettivo è ormai radicato e le medicazioni incruente non sono sufficienti a risolvere la situazione, si dovrà ricorrere a tecniche di tipo chirurgico. Esistono molte tecniche chirurgiche utilizzate nella cura dell’unghia incarnita; le più note sono l’avulsione del bordo della placca ungueale, la riduzione del bordo ungueale ipertrofico, l’asportazione parziale o completa della placca ungueale. Sfortunatamente, il tasso di recidive post-operatorie è molto elevato, infatti, a seconda della tecnica utilizzata, si va dal 77 all’86%.
1. Immergi i piedi in acqua calda (o calda) 3 o 4 volte al giorno e asciugali molto bene dopo questo.
2. Metti un pezzo di cotone o filo interdentale sotto il pezzo di unghia sepolta , in modo che possa crescere sopra la pelle . Cambialo ogni volta che metti i piedi nella vasca idromassaggio .
3. È possibile applicare una crema antibiotica sulla zona sensibile del piede . Allo stesso modo, durante il recupero, indossa scarpe comode
Per evitare che si ripeta , evita di tagliare le unghie a filo , fallo sempre dritto e, se possibile, dopo il bagno o immergi i piedi in acqua calda , in modo che siano più morbidi. Infine, ricorda di indossare scarpe che si adattano bene a te , perché se sono troppo strette puoi anche ottenere vesciche … anche se se sono già uscite, curale con questi rimedi .